Un buon ristorante a Milano non è difficile da trovare, ma mangiare l’autentica cucina milanese a Milano è un po’ diverso: ecco allora Milano dove mangiare di tipico, che poi di tipico nel capoluogo lombardo non c’è solo la cotoletta.
Stai viaggiando su Milano ed è autunno e inverno, così a maggior ragione ti ritrovi a cercare rifugio caldo nei sapori e nelle comodità delle ricette tradizionali.
Mentre trovare un buon posto dove mangiare a Milano non è un compito difficile da affrontare, mangiare buon cibo milanese a Milano è un po’ più difficile da trovare: ma con il nostro elenco di 10 posti dove poterlo fare, non sbaglierai.
Elenchiamo i prodotti tipici e dove puoi mangiarli.
Milano dove mangiare tipico: ecco un elenco di 10 posti
1. Minestrone Milanese
Considerando l’amore milanese per il riso, ciò che separa il minestrone a Milano da quello in altre regioni è l’uso del riso al posto della pasta nella zuppa.
Insieme a verdure di tutti i tipi – cavoli, barbabietole, sedano, spinaci, prezzemolo, pomodori e altro, a seconda di ciò che è di stagione – il riso viene cotto in un brodo piacevole se non particolarmente degno di nota.
Servita calda in inverno e fredda in estate, questa zuppa è la soluzione migliore per alcune porzioni di verdure, che non sono molto presenti nella maggior parte dei ristoranti tradizionali milanesi.
Dove trovarlo: la Trattoria Mirta, a nord-est del quartiere di Loreto, prepara un’ottima ciotola di minestrone guarnito con formaggio di capra se sei abbastanza fortunato da prenderlo nel menu in continua evoluzione.
2. Ossobucco
Carne, carne e ancora carne: questo è ciò che mangerai a Milano se scegli i piatti iconici della regione (i vegetariani andranno sul primo elemento dell’elenco).
L’ Ossobuco è una delle due stelle tipiche di carne milanesi (la cotoletta è l’altra, vedi sotto per saperne di più) che troverai nella maggior parte dei ristoranti tradizionali.
Brasato in una miscela di cipolle, carote, sedano, vino bianco e brodo, lo stinco di vitello tagliato a croce è tenero e si scioglie in bocca. Il midollo gelatinoso al centro dell’osso fa passare questo piatto da semplicemente delizioso a celeste.
Viene spesso servito con risotto alla milanese o polenta.
Dove trovarlo: L’Osteria dell’Acquabella di Porta Romana, un semplice locale a conduzione familiare che attinge quasi esclusivamente alla tradizione culinaria milanese, propone costantemente un ottimo ossobuco.
3. Panettone
Ci sono molte storie sulle origini esatte di questo dolce di frutta natalizio, e quasi tutte indicano Milano come sua città natale.
Il panettone è ovunque durante le festività natalizie, con scatole accatastate in alto nelle panetterie e che riempiono intere corsie nei supermercati, e molte persone lo comprano come regalo per amici e parenti: niente diffonde un po’ di allegria come una fetta di questo pane dolce e un bicchiere di prosecco.
Ma potresti essere sorpreso di scoprire che ci sono pasticcerie che cuociono panettoni tutto l’anno.
Dove trovarlo: Uno dei posti migliori per il panettone è la Pasticceria Cucchi, un elegante negozio su Corso Genova che sembra piacevolmente conservato nel tempo.
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4. Cassoeula
Uno stufato di maiale e cavolo caldo, la cassoeula generalmente compare nei menu durante i mesi più freddi, quando tutto ciò che vuoi è una ciotola di bontà calda fumante. Questa è una di quelle ricette italiane dalla testa alla coda: oltre alla salsiccia e al cavolo, parti di maiale meno nobili come la testa, i piedi, le orecchie e altro ancora vengono gettate nella pentola.
È tradizionalmente consumato il 17 gennaio, il giorno della festa di Sant’Antonio Abate, opportunamente il santo patrono dei maiali e dei macellai, tra le altre cose.
Dove trovarlo: uno dei posti migliori di Milano che offre cassoeula tutto l’anno è Don Lisander, un ristorante della vecchia scuola che confina con Brera e il Quadrilatero Della Moda, due quartieri a nord del Duomo.
5. Polenta
Se fatta male – sia che si lasci andare troppo molle o che sia cotta in una pagnotta troppo rigida – la polenta è insipida e poco interessante, il che potrebbe spiegare perché spesso ottiene un brutto colpo nelle recensioni dei ristoranti.
Ma se preparata correttamente, la farina di mais bollita è uno dei migliori cibi di conforto in inverno ( e non solo) a Milano.
Gli italiani del nord prendono sul serio la loro polenta, al punto che varie società sono state fondate nel 18 ° e 19 ° secolo per celebrare il suo posto nella cultura italiana.
Dove trovarlo: Mentre la polenta è principalmente un contorno alla carne e allo stufato principale, Al Cantinone, un ristorante vicino al Duomo, offre alcuni favolosi antipasti che abbinano il piatto con una varietà di formaggi, funghi e altro ancora.
6. Gorgonzola
Situata nella grande Milano, la piccola città di Gorgonzola è famosa per essere il luogo di nascita dell’omonimo formaggio (anche se altre città rivendicano il gorgonzola come proprio). La zona è stata a lungo un centro di produzione di formaggi, in particolare di formaggi a pasta molle; ci sono presumibilmente anche documenti della corte del 18 ° secolo dell’imperatrice Maria Teresa che decretano che l’area sia utilizzata come prati per le mucche da latte.
Oggi il formaggio erborinato, prodotto con latte non scremato, viene prodotto in tutto il nord Italia, principalmente nelle regioni Lombardia e Piemonte. Il gorgonzola si presenta in due forme: dolce che è più melato e cremoso, e piccante che ha un morso pungente e forte.
Dove trovarlo: ad Asso di Fiori, concediti il piatto di formaggi italiani o opta per la selezione aggiornata di salumi e formaggi imbevuti di vino.
7. Piadina
Nonostante le sue radici siano nella regione Emilia-Romagna, la piadina ha conquistato la “gente del pranzo” a Milano, dove viene farcita fino all’orlo con salumi, formaggi e verdure strane. Anche nei luoghi più raffinati, dove le piadine non sono così gonfie di ripieni, le persone continuano a godersi il formaggio appiccicoso all’interno prima che si indurisca.
Vedrai questo alimento base per il pranzo in tutta la città (è probabilmente più popolare del panino).
Dove trovarlo: Uno dei migliori si trova alla Piadineria Artigianale Pascoli, un negozio luminoso vicino alla stazione ferroviaria centrale di Milano.
8. Trippa alla Milanese (Busecca)
Busecca è la parola per “trippa” nel dialetto milanese e il nome dato alla preparazione milanese della trippa. Questa zuppa sana e sostanziosa, fatta di trippa, fagioli, una varietà di verdure, brodo e un tocco di passata di pomodoro, era popolare nelle campagne intorno a Milano – un alimento base della cosiddetta cucina “contadina”.
Per questo motivo, non è particolarmente popolare nei ristoranti, ma, in inverno, molti luoghi più tradizionali, come l‘Antica Trattoria Salutati nel tranquillo quartiere di Washington, lo troveranno come speciale.
Dove trovarlo: se hai voglia di trippa e non ti interessa come viene preparata, vai a Trippa a Porta Romana, dove il menu in continua evoluzione offre interpretazioni senza fronzoli di trippa, animelle e altro ancora.
9. Cotoletta
Cotoletta di vitello impanata fritta nel burro, la cotoletta alla milanese si trova un po’ ovunque in città, a differenza di altre ricette tradizionali che spesso sono il regno del cuoco di casa.
La cotoletta è ricca senza essere sopra le righe, rendendola qualcosa che può essere mangiata con (leggermente) più regolarità. Aiuta il fatto che ci sono molti modi di prepararla, rendendo alcune versioni più pesanti di altre: c’è dibattito su disossato contro osso, sottile e croccante, contro denso e succoso.
Dove trovarla: Alla Trattoria del Nuovo Macello di Calvairate, la cotoletta è con osso e spessa, la carne di vitello perfettamente cotta ricoperta da un sottile strato esterno croccante di pangrattato.
10. Risotto
La maggior parte delle persone non sa che l’Italia è il più grande produttore di riso in Europa. La coltura viene coltivata principalmente nella pianeggiante Pianura Padana, conosciuta anche come la “ciotola di riso d’Italia”, dove si trova Milano.
Non sorprende quindi che uno dei piatti più tradizionali milanesi sia il risotto, in particolare il risotto alla milanese.
La leggenda narra che questo piatto sia nato nel 16 ° secolo quando uno degli apprendisti che lavoravano alle vetrate del Duomo decise di aggiungere lo zafferano – che veniva usato per colorare il vetro – al riso bianco.
Lo zafferano aggiunge un tocco di giallo a un piatto normalmente insipido, ma non aggiunge molto al gusto: formaggio e midollo osseo sono i responsabili della lussuosa cremosità del risotto.
Dove trovarlo: Ratanà, ai margini di Isola, è famosa per la sua interpretazione di questo punto fermo.
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